Chiediamo alla Romania di fermare lo sterminio di cani e gatti;, Prima manifestazione in Italia;

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Amicobau
view post Posted on 29/8/2007, 09:31




COMUNICATO STAMPA

Prima manifestazione in Italia

TUTTI A MILANO PER CHIEDERE ALLA ROMANIA
DI FERMARE LO STERMINIO DEI CANI RANDAGI
E ALL’UNIONE EUROPEA DI EMANARE
UNA DIRETTIVA CHE NE VIETI LA SOPPRESSIONE

Un’iniziativa promossa dai Radicali milanesi e dalla Rosa nel Pugno
con la collaborazione dell’associazione Save the Dogs

100mila cani uccisi negli ultimi 2 anni, nella sola città di Bucarest. Dallo Stato.
È l’agghiacciante realtà della Romania: un Paese che da anni affronta il problema del randagismo in maniera miope e crudele, sopprimendo ogni giorno migliaia di cani senza padrone con i metodi più dolorosi.

Per la prima volta in Italia viene promossa una manifestazione contro questo scempio: a Milano, domenica 9 settembre dalle 11:00 alle 14:00, bipedi e quadrupedi sfileranno nei pressi del Consolato della Romania per chiedere all’Unione Europea di redigere una direttiva che rifiuti la possibilità di sopprimere animali d’affezione sani (anche se randagi) e imponga la sterilizzazione come unico metodo accettabile di gestione del “problema randagismo”.

In piazza ci saranno anche la soubrette Pamela Prati e il conduttore televisivo Paolo Limiti, da anni impegnati nella difesa dei diritti degli animali, che hanno accettato con entusiasmo l’invito dei promotori dell’evento - l’associazione Enzo Tortora – Radicali Milano e la Rosa nel Pugno con la collaborazione dell’associazione no profit Save the Dogs, attiva in Romania già dal 2001 per fermare lo sterminio dei cani randagi.
Nel corso della manifestazione avrà luogo una conferenza stampa cui parteciperanno:

- il deputato della Rosa nel Pugno Bruno Mellano
- il segretario dell’associazione Enzo Tortora – Radicali Milano Valerio Federico
- il presidente dell’associazione Save the Dogs Sara Turetta

Il problema della soppressione di cani sani non è infatti limitato alla Romania. In altri Paesi UE la pratica è ammessa: al secondo posto per numero di soppressioni (anche se i dati sono molto difficili da reperire e soprattutto da verificare) c’è la Bulgaria, seguita dall’Irlanda (con 23.000 cani soppressi annualmente, pari all’85% del numero totale di cani che entrano in canile). Anche in Spagna, Ungheria, Polonia e Portogallo la soppressione é ammessa, ma non sono disponibili dati numerici al riguardo.

In Grecia la soppressione è illegale, ma si calcola che solo nel 2004 (l’anno delle Olimpiadi) vennero uccisi mediante avvelenamento, su ordine delle autorità locali, almeno 15mila cani. Per fortuna proprio nel 2004 in quel Paese è stata approvata una legge che vieta la soppressione e indica la sterilizzazione come metodo di controllo del randagismo: pur ancora non completamente applicata, questa legge è un grosso passo avanti nella direzione auspicata.

«Bulgaria e Romania, essendo i più arretrati e con i maggiori problemi di randagismo, hanno il record di uccisioni perchè lì il fenomeno è imponente» spiega Sara Turetta: « È arrivato il momento di "forzare la mano" a questi due Paesi, che non fanno eutanasia ma sterminio di massa con metodi barbari e inaccettabili, perché le uccisioni si fermino e si crei una rete di centri di sterilizzazione e rilascio su tutto il territorio nazionale, con l'aiuto di finanziamenti europei e sempre in collaborazione con associazioni locali riconosciute».

«Siamo stati e restiamo convintamente favorevoli all'ingresso della Romania nell'Unione Europea» aggiunge Valerio Federico: «Ci proponiamo di aiutare questo grande Paese a dotarsi di una legislazione innovativa a tutela dei propri cani. Il problema del randagismo infatti ha recato anche gravi disagi alla popolazione delle maggiori città, con centinaia di aggressioni da parte di branchi di cani randagi. Intervenire in modo ragionevole, cioè attraverso la sterilizzazione e non l’uccisione, significa anche garantire maggiore sicurezza per gli esseri umani. Senza contare poi che la campagna di uccisioni è costata nella sola città di Bucarest ben 1 milione e mezzo di euro: una cifra di per sé spropositata, ma ancora più intollerabile se si pensa a quante e quali siano le priorità della Romania».

La manifestazione raccoglie anche l’appoggio di Franco Frattini, Vicepresidente della Commissione Europea, che chiederà con Radicali Milano e Save the Dogs un incontro con il commissario europeo Markos Kyprianou, dell'Eurogroup for Animal Welfare. Frattini è da tempo sostenitore di Save the Dogs: tra il 2002 e il 2004, quando era ministro degli Esteri, ne ha infatti sostenuto l'attività in Romania.

L’iniziativa ha ricevuto una grande attenzione da parte della gente: in meno di un mese al
sito www.radicalimilano.it, nel quale è pubblicato l’annuncio dell’evento, hanno scritto oltre 100 persone, per annunciare che parteciperanno alla manifestazione di Milano.

Milano, venerdì 24 agosto 2007

Per ogni ulteriore informazione:

Valerio Federico, tel 335 8256736, email [email protected]
Sara Turetta, tel. 335 5298338, email [email protected]

L’associazione Save the Dogs può mettere a disposizione della stampa fotografie in alta definizione e filmati che rappresentano la terribile condizione dei cani in Romania.
 
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